Visita la mia cantina

Cercherò di trasmetterti l'amore che nutro verso il mio lavoro e ti farò degustare i miei vini.

Come avrai capito, la mia non è la classica cantina delle Langhe. O meglio, non una di quelle popolari oggi, con un’accoglienza studiata nel dettaglio e lo spirito internazionale.

Non sono un Barolista, e non seguo l’ultima moda nella vinificazione.

Lavoro nel pieno rispetto della terra però, e lo faccio con una passione naturale che vorrei condividere con chi mi viene a trovare.

La visita alla mia cantina non segue un percorso prestabilito, e come i miei vini, cambia ogni volta: c’è chi viene per vedere le vigne, chi il laboratorio. C’è anche chi vuole semplicemente degustare.

Sono disponibile a raccontarti tutto ciò che faccio, più o meno nel dettaglio in base alla tua preparazione, e quando ti scopro interessato mi dilungo volentieri.

Ecco, più o meno, come avviene il tour completo.

Il vino è chimica, è marketing, ma è prima di tutto frutto della natura. E solo la natura sana dà vita a frutti di qualità.

Passeggiata tra i filari

Vigne giovani e vigne vecchie: confrontiamo i filari, dove tutto ha origine

Tutti i 7,5 ettari di terreno sono attorno alla mia azienda.

Alcune vigne, come quella di Barbera proprio dietro casa, risalgono a 60 anni fa, mentre altre le ho impiantate recentemente.

Se ti interessa, se il clima lo permette, se hai abbastanza tempo… iniziamo il percorso con una passeggiata nei vigneti, per capire le differenze tra le varietà, le mie scelte, le accortezze dell’agricoltura biologica.

Quello della viticoltura per me è un lavoro, ma prima di tutto un hobby: non finirò mai di studiare e di cercare nuovi modi per curare le mie vigne.

Visita in cantina

Seguendo il percorso dell’uva, ci spostiamo ora in cantina

Sebbene ci sia quel tocco di modernità necessario a garantire una produzione di qualità, i miei locali di vinificazione si mostrano per ciò che sono: un laboratorio semplice, con giusto quel che serve.

Scendiamo una rampa di scale e ti mostro i tubi in alto, dai quali l’uva passa nelle vasche per caduta.

Ti illustro poi passo per passo cosa avviene: l’inserimento di lieviti biologici, la fermentazione di 5-8 giorni che induco grazie a tubi di acqua calda (che portano la temperatura a 28°), la svinatura e il riciclo delle vinacce come concime.

Procedo poi con la spiegazione dei 3 travasi per decantare dalle fecce, di come porto la stanza a 20° per la malolattica grazie alla mia fedele stufa, e di come la interrompo aprendo le porte a gennaio.

E poi legno si o legno no? Dipende. Ti racconto la mia opinione sull’espressione e sui bisogni dell’uva, di come io ci comunichi e la comprenda.

Non ti trovo daccordo? Dibattiamone assaggiando finalmente i miei vini.

Strafare non è nel mio stile, ma ogni strumento ha il suo scopo ed è stato pensato in maniera funzionale per il processo produttivo.

Degustazione

Dopo tante parole è ora di giudicare il risultato del lavoro

Come anticipato non intendo mettermi a confronto con le grandi cantine di Langa.

Sono solo, e seguo indipendentemente ogni aspetto della cantina, dalla produzione all’accoglienza.

Per questo alla fine del tour non troverai la tavola imbandita e un bicchiere per ogni vino in assaggio, ma dovrai portare un attimo di pazienza, e darmi il tempo di preparare il tutto.

La degustazione costa 20 € a persona e prevede l’assaggio di tutti i miei vini.

Se hai prenotato in anticipo mi hai dato l’occasione di offrirti in abbinamento un tagliere ben assortito di salumi e formaggi, con pane e grissini, ma se mi hai colto impreparato non ti lascio a stomaco vuoto.